Terra, splendida bellezza che abbiamo deturpato

                                  Luca Parmitano: «La Terra, splendida bellezza che noi abbiamo ...


Luca Parmitano è tornato dallo spazio il 6 febbraio, dopo 200 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale. Una seconda missione da record dopo quella del 2013, con quattro passeggiate e il ruolo di primo italiano al comando della base orbitale. Quando è sbarcato ha trovato un pianeta malato, prigioniero di un invisibile nemico che rapidamente si diffondeva come nessun romanzo di fantascienza aveva così drammaticamente immaginato. 

«Quanto era meraviglioso», ci dice, «sostare immobile nella cupola della stazione, guardando la Terra che ruotava lenta. E cogliere le sensazioni che scaturivano dai colori e dalla bellezza di un ambiente dalle mille espressioni. Tornavo lassù dopo sei anni ma, affacciandomi di nuovo al nostro belvedere cosmico, scorgevo con amarezza quanto la splendida bellezza che ancora, nonostante tutto, riesce a manifestarsi, fosse stata violentata e deturpata nel breve tempo trascorso. Ero colpito dalle distruzioni degli incendi come quelli devastanti in Australia, dall’estendersi dell’aridità dei suoli, dalla riduzione dei ghiacciai. Tutti simboli di un male che sottovalutiamo. Trasmettevo dall’orbita fotografie per dimostrare come le cose fossero cambiate rapidamente nel breve arco di sei anni, nella speranza di fornire stimolo e consapevolezza a chi amministra i nostri Paesi». 

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