E’ l’habitat più esteso del nostro Pianeta, regola il clima e assorbe enormi quantità di anidride carbonica. Di cosa sto parlando? Dell’oceano! Proprio per via della CO2 esso si sta però acidificando, e questa non è affatto una buona notizia. Sapete perchè? Continuate la lettura per scoprirlo!
L’importanza degli oceani
Ricoprono circa il 70% della superficie terrestre e ospitano l’80% delle specie viventi presenti sul nostro Pianeta. Permettono la vita di miliardi di persone, producendo la metà dell’ossigeno che respiriamo. Come se non bastasse, l’oceano assorbe il 25% dell’anidride carbonica di origine antropica emessa annualmente, grazie ad un continuo scambio di gas fra gli oceani e l’atmosfera.
Questo grande habitat quindi, oltre ad avere una grande importanza per la sopravvivenza di moltissime specie viventi, è un nostro valido alleato nella lotta al riscaldamento globale.
Questione di ph…
Se però la quantità di anidride carbonica – che l’oceano naturalmente assorbe – è eccessiva, si ha un aumento della sua acidità.
Così, oltre all’ormai noto inquinamento da plastica, esiste un altro fenomeno che sta mettendo in pericolo gli oceani: l’acidificazione.
La CO2 infatti, sciogliendosi nell’acqua, genera acido carbonico: di conseguenza il pH dell’oceano si abbassa, rendendo l’acqua più acida.
Un recente studio dimostra che l’attuale ritmo di acidificazione degli oceani è il più notevole e veloce che si sia registrato negli ultimi 300 milioni di anni. A partire dalla Rivoluzione industriale, il pH delle acque marine è passato da 8,2 a 8,1 unità, che corrisponde ad un incremento di acidità oceanica del 30%.
Articolo molto interessante, non ero a conoscenza del fenomeno dell'acidificazione degli oceani e questo articolo è un bellissimo spunto per approfondire la questione. Grazie!